Gli schemi di certificazione per attestare la conformità alle indicazioni del GDPR portano opportunità alle aziende, ma nascondono anche limiti che è bene approfondire per avere un quadro completo su questi strumenti: le precisazioni del Garante privacy italiano aiutano a comprendere meglio la situazione.

Il GDPR – acronimo che sta per General Data Protection Regulation – ha introdotto ufficialmente la possibilità di predisporre degli schemi di certificazione che attestino la conformità alla normativa.

Come tutte le altre certificazioni tuttavia l’uso non corretto di tali strumenti può comportare un rischio significato per gli interessati: è utile quindi approfondire quali siano i limiti e le opportunità di questi strumenti… Continua

Giancarlo Butti
Internal Auditor – Esperto Privacy e Cyber Security

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